Pillola e terapia contraccettiva
Gli ormoni femminili (estrogeni e il progesterone) presenti nella pillola contraccettiva hanno la capacità di allungare la fase di crescita del capello (anagen) e quindi rappresentano un fattore positivo perchè riducono la produzione di diidrotestoesterone. Gli estrogeni contrastano anche la sintesi di androgeni a livello delle ovaie e determinano una debole inibizione della 5-alfa-reduttasi.
Quando l’assunzione della pillola viene sospesa l’azione positiva degli estrogeni sul ciclo del capello viene a cessare e può scatenare un telogen effluvium, cioè un’abbondante e diffusa perdita dei capelli. Numerosi follicoli che avevano allungato la loro fase di crescita grazie all’ assunzione di ormoni femminili entrano, dopo l’interruzione della terapia contaccettiva, nella fase di riposo (telogen) e cadono contemporaneamente dopo due-quattro mesi.
Tale caduta massicia non deve preoccupare se la diagnosi è dovuta proprio alla sospensione del contraccettivo orale.
La perdita dei capelli in questo caso dovrebbe protrarsi solo per qualche mese senza causare diradamento e il corpo dovrebbe essere in grado di ristabilire gradualmente il normale tasso di ormoni.
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