Perdita dei capelli: Diete dimagranti

Un fattore rilevante a fini della diagnosi per la perdita dei capelli è l’ abitudine, più frequente nelle mondo femminile, di sottoporsi a regimi dietologici dimagranti drastici e dannosi per il corpo. Un’ equilibrata quantità di tutti i principali elementi nutrienti è fondamentale per mantenere integri e sani i capelli e la salute in generale.

Un’alimentazione priva di proteine produce, già dopo 15 giorni, alterazioni nella cute importanti e una riduzione del diametro del fusto capillare. Una dieta carente di vitamine, oligoelementi e acidi grassi polinsaturi provoca gli stessi risultati, con rilevanti alterazione nel ciclo di vita del capello e conseguenti perdite dei capelli e dermatiti.

Esistono elementi naturali in grado di contrastare la perdita dei capelli legaza all’ influenza negativa del DHT con un meccanismo simile al finasteride. L’assunzione di tè verde, soia, omega 3 (acido linolenico), zinco e  vitamina B6 possono aiutare a fermare il processo di caduta dei capelli.

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